Infanzia

Nutrire il proprio bimbo significa, in questa delicata fase, non solo determinare l’imprinting sulle sue future scelte alimentari ma anche instaurare una forte relazione con la mamma, attraverso un’educazione che passa dal gioco, anche a tavola, da parole nuove e stimolanti, da gesti di affetto e accoglienza, dalla condivisione delle nuove scoperte. La consapevolezza che il proprio figlio stia bene e si senta entusiasta sia a casa che a scuola, è motivo di gioia che la mamma trasmetterà anche nelle proprie relazioni con gli altri.

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Desidero sostenere la vitalità del mio bimbo
Al genitore spetta il compito di educare il proprio figlio a mangiare in modo equilibrato; le vitamine e i minerali, utili per il fisiologico sviluppo di corpo e mente, aiutano il bambino ad affrontare con entusiasmo le crescenti attività giornaliere, sia a casa che a scuola. Una mente vivace gli consente inoltre di scoprire il mondo circostante, condividendo le tappe della crescita coi compagni e stringendo i primi legami di amicizia.

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Desidero aiutare le difese del mio bimbo
Le innumerevoli attività che svolgono i bambini ogni giorno possono influire sulle loro energie fisiche. Avvertono stanchezza e possono andar incontro con più facilità a raffreddamenti e ai classici disturbi invernali, obbligandoli a casa lontano dai compagni. Contribuire alla normale funzione del sistema immunitario aiuta i bambini a trascorrere più tempo assieme agli amici e a rafforzare i rapporti di amicizia fondamentali a questa età.

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Desidero nutrire la curiosità del mio bimbo
L’infante necessita di nutrimento per lo sviluppo di corpo e mente. Apprendere, imparare, conoscere, comunicare, osservare e distinguere i colori, sono fondamentali azioni da coltivare affinché il bambino cresca vivace ed attivo. Ma il desiderio di una mamma in questa fase è anche quello di stabilire una comunicazione col proprio bimbo, attraverso il gioco che passa da simpatici “pesciolini colorati” mentre si occupa di nutrirlo.